Restaurant Zur Werkstatt, Lucerna
Che si tratti di un brunch, di un pranzo o di una cena, nella «Werkstatt» (l’«atelier») un giro in cucina è semplicemente d’obbligo. E chi lo desidera può perfino mettersi ai fornelli! Perché qui l’esperienza fa parte del pasto!

Piacere da condividere
Il nome è tutto un programma: nel ristorante Zur Werkstatt non ci si limita a gustare il cibo, ma si può anche partecipare attivamente alla sua preparazione. A pranzo e a cena, ad esempio, gli ospiti preparano la propria insalata dalla «cassetta degli attrezzi», ritirano il piatto principale direttamente dallo chef o mescolano i propri cocktail sotto la supervisione del personale. Così, non solo tutto diventa più gustoso, ma c’è anche la possibilità di chiacchierare e socializzare. Tra l’altro: pagando con la vostra carta American Express, fino alla fine di agosto riceverete uno sconto del 10% su tutto.
Cosa ordinano gli ospiti, cosa ama lo chef?
Si dice che Luigi XIV, il Re Sole, ne fosse ghiotto: pollo in fricassea! Dalle corti di Francia e Germania, attraverso l’alta società il piatto è approdato nelle cucine borghesi, e alla fine sulla tavola di Nina Stübi. «Ogni volta che nel menù abbiamo questo piatto lo ordino senza esitare», dice la titolare del ristorante. «Perché con panna, limone, vino bianco e le spezie giuste, questo semplice piatto si trasforma in una vera e propria prelibatezza per re e regine.» E i clienti? Già solo il condimento dell’insalata della casa li manda in visibilio. Molti dicono che è un motivo sufficiente per una visita alla «Werkstatt». Ad esempio il martedì pomeriggio, quando si cucina come a casa di mamma.