de MATOS, Lucerna
Punk rock con menù di cinque portate? Nessuna contraddizione per lo chef Oscar de Matos. Ama tutto ciò che non è convenzionale – nel piatto come sul giradischi. Per una volta, alta gastronomia sui generis.

Tonalità forti per salse forti
Chi ama mangiare fuori a Lucerna sicuramente lo avrà già incontrato: lo chef di punta Oscar de Matos da anni è sulla bocca di tutti. L’ultimo colpo messo a segno: il de MATOS. Un locale storico nel quartiere lucernese di Neustadt – reinterpretato con arredi moderni e arte king-size. Una delle prime cose che vi ha installato? Il suo giradischi. La cucina? Piccola. Il risultato? Grandioso! Nel de MATOS, influenze culinarie della Spagna e del Giappone, salse forti e cibi fermentati si fondono con assoluta naturalezza. Mandando in visibilio il suo pubblico.
Cosa ordinano gli ospiti, cosa ama lo chef?
Cosa amano gli ospiti? «Soprattutto i prodotti fermentati», lo sa bene lo chef insignito di 16 punti. «E i nostri due menù, che combinano sapori che non potrebbero essere più diversi tra loro.» E lui personalmente cosa predilige in uno dei suoi rari momenti di tranquillità? Quando succede si cucina una fracosta di manzo Old Cow frollata in cera d’api – e mette sul giradischi il suo disco preferito: Unknown Pleasures dei Joy Division.